Instagram testa la nuova esperienza di chatbot con intelligenza artificiale nei messaggi diretti
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Instagram testa la nuova esperienza di chatbot con intelligenza artificiale nei messaggi diretti

Nov 29, 2023

Non c'è mai stata una tendenza tecnologica che a Meta non sia piaciuta, e l'intelligenza artificiale generativa non fa eccezione, con l'azienda che attualmente sta sviluppando vari nuovi strumenti di intelligenza artificiale generativa per Facebook, Instagram e WhatsApp, progettati per sfruttare le tendenze di utilizzo emergenti, garantendo al tempo stesso che Meta non perde il treno in nessun cambiamento importante.

E mentre abbiamo già visto esempi di strumenti di intelligenza artificiale generativa per aiutare a creare annunci di Facebook, strumenti di prompt visivi per adesivi di Instagram e progressi di intelligenza artificiale multimodale, Instagram sta anche sviluppando una nuova opzione di chat AI, che assomiglia allo strumento My AI di Snapchat.

Come puoi vedere in questo esempio, condiviso dal ricercatore di app Alessandro Paluzzi, Instagram sta attualmente sviluppando una nuova opzione di chat AI che ti consentirebbe di porre domande a un sistema AI all'interno di qualsiasi thread di chat.

Potresti porre domande allo strumento AI in-stream, mentre sarebbe anche in grado di darti consigli su come scrivere messaggi più efficaci.

Come mostrato in questo esempio, digitando @ai nel campo della chat verrai reindirizzato al suo chatbot AI, che sarà disponibile per rispondere alle tue domande in qualsiasi momento. Quindi, proprio come My AI, il bot incorporerà le risposte dell'IA in una discussione, aggiungendo un altro elemento ai tuoi messaggi diretti su Instagram.

Ciò potrebbe toccare due sviluppi chiave dell’utilizzo.

Innanzitutto, più conversazioni su IG sono passate ai DM, con gli utenti che pubblicano meno storie e post di feed rispetto al passato. Pertanto, Instagram è alla ricerca di nuovi modi per espandere le sue opzioni di messaggistica e questo potrebbe contribuire ad alimentare questa tendenza, fondendosi con i comportamenti di utilizzo.

L’altro sviluppo, ovviamente, è l’intelligenza artificiale generativa e l’integrazione di questi strumenti in app social. Al momento, non ho ancora visto un modo davvero rivoluzionario per incorporare strumenti di intelligenza artificiale generativa nelle app social, con la semplice aggiunta di istruzioni text-to-vision o chatbot nell'interfaccia utente. Entrambi sono casi d'uso piuttosto interessanti, ma non sono davvero sorprendenti, con questa nuova funzione di messaggistica IG che probabilmente rientra nella stessa categoria: interessante da avere a portata di mano e da provare con alcune domande stravaganti. Ma forse non è un'aggiunta estremamente utile.

Ma porterebbe l’intelligenza artificiale generativa su Instagram, che è ciò che Meta vuole davvero, almeno come punto di partenza.

Come ha recentemente notato il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, riguardo all'intelligenza artificiale tramite il suo nuovo canale Instagram:

"Nel breve termine, ci concentreremo sulla creazione di strumenti creativi ed espressivi. Nel lungo termine, ci concentreremo sullo sviluppo di personaggi AI che possano aiutare le persone in vari modi. Stiamo esplorando esperienze con il testo (come cat in WhatsApp e Messenger), con immagini (come i filtri creativi di Instagram e i formati pubblicitari), e con video ed esperienze multimodali."

Anche l'elemento Personas verrebbe integrato in questa opzione di chat IG, anche se, ancora una volta, non lo vedo come un grande richiamo per gli utenti, o un grande fattore di coinvolgimento per i robot IA in generale.

Ad esempio, è ancora un bot AI. Sia che gli chieda di rispondermi con la voce di Hulk Hogan o di Shakespeare, è sempre solo un bot che fornisce le stesse risposte.

Sarebbe un grande aggiornamento funzionale? Probabilmente no, ma come punto di partenza, è qui che vediamo l'intelligenza artificiale generativa fondersi con funzionalità comuni, come mezzo per abituare le persone ad essa, prima di fonderla in nuove aree.

Queste nuove aree potrebbero essere molto più rivoluzionarie, come, ad esempio, l’intelligenza artificiale generativa in grado di costruire mondi VR. Funzioni del genere rappresentano il livello successivo, ma ogni piattaforma deve iniziare da qualche parte nello sviluppo dei propri strumenti di risposta AI.